COVID19: PERCHÉ L’ECOGRAFIA POLMONARE RAPPRESENTA UNA SVOLTA NELLA DIAGNOSI
Samsung HME in prima linea per la lotta al Covid19
Se ne è parlato nel corso del webinar organizzato in collaborazione con SIAARTI
Milano, 27 Maggio 2020 – La pandemia COVID-19 ha creato difficoltà senza precedenti in quasi tutti i Paesi. Incredibile e incessante è stato lo sforzo degli operatori sanitari di tutto il mondo che si sono impegnati a fondo e che hanno fatto sacrifici per combattere questo insidioso virus.
Samsung HME è da sempre impegnata nella ricerca e sviluppo di soluzioni tecnologiche in grado di supportare i professionisti del settore medico e i pazienti. La mission in ambito healthcare è infatti quella di progettare e fornire prodotti efficienti, ad alto valore aggiunto e di alte prestazioni, in grado di garantire informazioni accurate per diagnosi sicure.
L’emergenza Coronavirus ha fatto come non mai risaltare la figura dell’intensivista quale professionista sanitario in grado di curare le condizioni estreme del paziente critico colpito da COVID-19.
Rivolto proprio a medici anestesisti e rianimatori è stato il recente live streaming webinar specialistico sull’uso appropriato dell’ecografia in ambito intensivo per la diagnosi di COVID-19 organizzato da Samsung in collaborazione con SIAARTI (Società Italiana di Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia Intensiva) e coordinato dalla Facoltà di Medicina dell’Università di Modena (con relatori provenienti dalle facoltà di Pavia, Torino, Udine e Pisa). Alla presenza di 992 partecipanti i medici relatori hanno potuto confrontarsi e condividere il tema su quanto la tecnologia ad ultrasuoni risulti essere un ausilio fondamentale nella gestione e trattamento del paziente COVID-19.
“Oltre alle note misure clinico-terapeutiche adottate per la gestione e cura della patologia, di fondamentale importanza risultano le tecnologie di diagnostica per immagini, come l’ecografia, per accertare l’effettiva presenza della polmonite1, un ambito tecnologico in cui Samsung HME detiene un ruolo consolidato di leadership da diversi anni– ha dichiarato Dario Guido, Head of HME Division di Samsung Italia – ed è per tale motivo che siamo orgogliosi che Samsung abbia contribuito in modo tangibile alla lotta contro il Coronavirus, collaborando nella formazione didattica specialistica con le associazione mediche di categoria quale la SIAARTI e mettendo altresì a disposizione dei medici in prima linea i mezzi tecnologici e le informazioni scientifiche più recenti per affrontare al massimo livello la sfida sanitaria in essere.”
Utilizzata ubiquitariamente in moltissime discipline mediche per valutare in tempo reale il quadro clinico del paziente, l’ecografia è oramai una pratica matura e consolidata che presenta, anche in ambito intensivo, vantaggi operativi evidenti rispetto alla metodologia tradizionale2,3,4 e che si è rivelata estremamente utile nella diagnosi precoce della polmonite da COVID-195 in tutti i pazienti presentatisi in pronto soccorso con insufficienza respiratoria6.
L’ecografia polmonare eseguita durante la fase del triage insieme alla valutazione dei parametri vitali è in effetti determinante nel classificare la gravità dello stadio della malattia e stabilire il successivo trattamento7 del paziente, vale a dire se portarlo o meno in Terapia intensiva8. Parimenti, anche in quest’ultimo ambito, il reparto critico per antonomasia, laddove il paziente è perennemente sotto strettissima osservazione per la gravità delle sue condizioni cliniche, la cura, l’attenzione e le terapie devono essere ai massimi livelli così come le tecnologie ivi utilizzate. L’ecografia è una branca determinante in tal senso e assolutamente utilizzata nell’emergenza COVID-199
Per inciso, diversi sistemi ecografici Samsung (tra cui i noti modelli multidisciplinari HS40 e HM70A) sono stati a disposizione del personale medico coinvolto in prima linea ed utilizzati ampiamente in questo periodo per eseguire indagini diagnostiche.
Integrando la sua esperienza di azienda leader nell’innovazione attraverso tecnologie rivoluzionarie nel settore display, IT, mobile ed elettronica, Samsung si impegna a creare un nuovo futuro per i professionisti medici e i pazienti con la missione di portare salute e benessere nella vita delle persone. E la presenza dei propri dispositivi in prima linea nella lotta all’emergenza Coronavirus è un altro tassello in questa direzione.
1 F. Mojoli et alii, Lung Ultrasound for Critically Ill Patients, Am Journ Resp Crit Care Med, 2019, 6, 701-714
2 D. Lichtenstein et alii, Comparative Diagnostic Performances of Auscultation, Chest Radiography, and Lung Ultrasonography in Acute Respiratory Distress Syndrome, Anaesthesiology, 2004; 100; 9-15[2]
3 D. Lichtenstein at alii, ten good reasons to practice ultrasound in critical care, Anaesthiol Intensive Ther; 2014; 46 (5): 323-35
4 D. Buonsenso et alii, Point-of-care ultrasound findings in novel coronavirus disease peumoniae: a case report and potential applications during COVID-19 outbreak; Eur Rev Med Pharmacol Scie, 2020; 24; 2776-80
5 G. Volpicelli, L. Gargani, Sonographic signs and patterns of COVID-19 pneumonia, Ultrasound J, 2020, 12-22
6 SIAARTI. Gestione del paziente critico affetto da Coronavirus: raccomandazioni per la gestione locale – 2/3/2020, ver. 1, pag.5,
7 G Volpicelli et alii, What’s new in Lung Ultrasound during the COVID-19 Pandemic, Int Care Medicine, 2020; DOI:10.1007/s00134-020-06048-9
8 MJ Smith at alii, Point-of-care Lung Ultrasound un patients with COVID-19 – A narrative Review; Anaesthesia; 2020; DOI:10.1111/anae.15082
9 YT Chen, Lung Ultrasound in the Monitoring of COVID-19 Infection, Clin Med (Lond), 2020-0123
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