‘LetsApp 2018 Hackathon’, a Milano la sfida finale tra i 5 migliori project work realizzati nell’ambito dell’iniziativa di Samsung e MIUR
Il progetto, rivolto agli studenti delle scuole secondarie italiane, era focalizzato sulla progettazione di App dedicate al tema della sicurezza.
Il team del Liceo Scientifico Statale Alessandro Antonelli di Novara si è classificato primo con il project work Inclusive, un’app dedicata al mondo della ristorazione che offre la possibilità di scannerizzare e leggere i menu ad alta voce per gli utenti non vedenti o ipovedenti
Milano, 5 novembre 2018 – Sfida finale per i partecipanti della seconda edizione di LetsApp, il progetto di Samsung realizzato in collaborazione con il MIUR nell’ambito delle iniziative promosse dal progetto “IoStudio –la Carta dello Studente” per avvicinare gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado italiane al mondo del digitale. L’hackathon conclusivo si è tenuto ieri, lunedì 5 novembre, presso il Samsung District a Milano.
Primo classificato è stato il team del Liceo Scientifico Statale Alessandro Antonelli di Novara con il progetto Inclusive, premiato con un viaggio di formazione didattica in Corea del Sud, progetto in partnership con il MIUR.
I team classificati dal secondo al quinto posto hanno ricevuto una fornitura di device mobile Samsung, grazie ai quali gli studenti potranno continuare a sperimentare nuovi progetti digitali e lavorare alle app in via di sviluppo e a nuove app.
LetsApp è un programma di mentoring e educazione alle nuove tecnologie dedicato ai ragazzi delle scuole italiane che, attraverso una piattaforma di e-learning, hanno avuto la possibilità di acquisire competenze di base sulla programmazione utilizzando il tool MIT App Inventor 2, con l’obiettivo di realizzare un’applicazione per smartphone su piattaforma Android.
Le classi partecipanti, dopo aver completato i 10 moduli che compongono il corso, hanno presentato 418 project work, tra i quali sono stati selezionati i migliori 5. I team finalisti si sono sfidati ‘a colpi di codice’ durante l’hackathon milanese.
Gli studenti e gli insegnanti che hanno mostrato maggiore entusiasmo e partecipazione in questa seconda edizione del progetto sono stati quelli del Molise, con il coinvolgimento del 39% delle scuole della regione, seguiti dai ‘colleghi’ della Puglia (con il 33% di scuole coinvolte), del Piemonte (30%) e della Liguria (29%). All’interno del corso i partecipanti hanno trovato gli strumenti fondamentali per lo sviluppo del progetto di una nuova app, dalla creazione del concept alla programmazione del codice, fino alle conoscenze di marketing indispensabili per promuovere il prodotto finale attraverso i canali di comunicazione offline e online (digital marketing, PR, social media etc.).
Durante la giornata finale a Milano i 5 migliori gruppi di lavoro hanno presentato il proprio progetto di applicazione incentrato sul tema della sicurezza. Gli studenti si sono sfidati anche in prove pensate per testare le loro soft skills, competenze trasversali essenziali per un inserimento efficace nel mondo del lavoro. A Milano si sono svolte sfide sul team building e il pensiero creativo e un test per sperimentare il livello di consapevolezza in tema di sicurezza online e di cyber education.
I progetti selezionati per il LetsApp Hackaton al Samsung District di Milano erano:
- Nome App: Safe Air; Città / Istituto: Novara – Istituto Tecnico Industriale Giuseppe Omar
- Nome App: Inclusive; Città / Istituto: Novara- Liceo Scientifico Statale Alessandro Antonelli
Nome App: SicurezzApp; Città / Istituto: Roma – IIS Federico Caffè - Nome App: S@feRoad; Città / Istituto: Macerata – Istituto Tecnico Economico A. Gentili
- Nome App: Stoplay!; Città / Istituto: Castellana Grotte (BA)- ITT Luigi Dell’Erba
“Lo straordinario successo ottenuto da LetsApp ci rende orgogliosi e soddisfatti”, ha commentato Mario Levratto, head of marketing & external relations di Samsung Electronics Italia. “In Samsung Italia siamo sempre più convinti del valore fondamentale delle iniziative volte a fornire, in un format innovativo ma al contempo semplice e accattivante per i più giovani, criteri e nozioni per lo sviluppo delle cosiddette digital skill, sempre più necessarie ai ragazzi di oggi per inserirsi nel mondo del lavoro nei prossimi anni. E gli oltre 400 project work ricevuti, sono una dimostrazione lampante dell’entusiasmo e della creatività degli studenti italiani, che si sono cimentati nello sviluppo di applicazioni mobile davvero innovative ed utili in diversi contesti sociali”.
“LetsApp si è confermata, anche per questa seconda edizione, un’opportunità per le scuole per intraprendere un percorso educativo focalizzato sulla digitalizzazione e dedicato a mostrare ai giovani studenti come dare concreta attuazione alle proprie idee e mettere a frutto la propria creatività”, ha spiegato Giuseppe Pierro, Dirigente dell’ufficio Welfare dello Studente e dell’Ufficio della Comunicazione del MIUR. “Grazie a LetsApp migliaia di studenti di tutta Italia hanno potuto sperimentare come intuizione, passione, lavoro di squadra e competenze siano gli ingredienti principali per realizzare un progetto di successo e per valorizzarlo dal punto di vista comunicativo”.
La piattaforma LetsApp è disponibile al seguente link: www.letsapp.it.
I progetti selezionati per LetsApp Hackaton – Schede
Nome App | Safe Air |
Città / Istituto | Novara – Istituto Tecnico Industriale Giuseppe Omar |
Descrizione progetto | Safe Air è un’app in grado di rilevare, tramite un apposito dispositivo, eventuali sostanze dannose presenti nell’aria e capace di provvedere alla purificazione della stessa: l’app è in grado di misurare in tempo reale i livelli di VOC (composti organici volatili) e anidride carbonica, la temperatura e l’umidità. In caso di valori molto alti, dannosi per l’organismo, Safe Air attiva un sistema di purificazione (ad esempio un impianto di ventole) che rimarrà in funzione fino a che i valori dell’aria non torneranno nella norma. |
Nome App | Inclusive |
Città | Novara- Liceo Scientifico Statale Alessandro Antonelli |
Descrizione progetto | Inclusive è dedicata al mondo della ristorazione e offre la possibilità di scannerizzare e leggere i menu ad alta voce per gli utenti non vedenti o ipovedenti. Spesso infatti i ristoranti non hanno menu stampati in braille e i clienti con problemi di vista devono necessariamente affidarsi agli altri per decidere cosa ordinare: Inclusive scannerizza i codici QR stampati sull’apposito menu e lo legge tramite la sintesi vocale, garantendo a tutti la massima autonomia. |
Nome App | SicurezzApp |
Città | Roma – IIS Federico Caffè |
Descrizione progetto | SicurezzApp è un’applicazione pensata per la sicurezza dei lavoratori che fornisce un servizio di supporto alle aziende e ai dipendenti nell’ambito della manutenzione e installazione di impianti. L’ applicazione consente ai lavoratori di verificare la presenza dei DPI (Dispositivi di Protezione Individuali) e il loro stato di conservazione e di dare conferma all’azienda in caso in cui la dotazione sia regolare o di segnalare eventuali mancanze, per svolgere l’attività lavorativa in tutta sicurezza. SicurezzApp dispone inoltre di un sensore in grado di rilevare uno spostamento improvviso del cellulare tenuto dal lavoratore, che potrebbe indicare una caduta o un incidente occorso, e di inviare una notifica al datore di lavoro tramite SMS per poter intervenire immediatamente con verifiche e soccorsi. |
Nome App | S@feRoad |
Città | Macerata – Istituto Tecnico Economico A. Gentili |
Descrizione progetto | La cattiva manutenzione stradale è spesso causa di incidenti anche gravi: per prevenire danni a mezzi e persone, S@feRoad permette agli utenti di segnalare alle amministrazioni locali danni e pericoli in tempo reale. Grazie a un approccio collaborativo tra i cittadini, che li coinvolge e li rende utenti attivi e consapevoli, S@feRoad aiuta a risolvere i problemi legati alla manutenzione stradale evidenziandoli immediatamente: particolare attenzione è dedicata alle questioni relative alla disabilità e alla segnalazione di barriere architettoniche di intralcio alla viabilità dei diversamente abili. |
Nome App | Stoplay! |
Città | Castellana Grotte (BA)- ITT Luigi Dell’Erba |
Descrizione Progetto | Uno dei grandi problemi della società di oggi è la dipendenza da gioco, che colpisce un numero crescente di italiani. Stoplay! ha lo scopo di creare un percorso finalizzato a ridurre giorno per giorno il tempo di gioco e, in caso di dipendenza da gioco d’azzardo, anche di conteggiare il denaro speso giocando. Stoplay! vuole sensibilizzare il dipendente, invitandolo a terminare sessioni di gioco eccessivamente prolungate attraverso l’uso di timer per il blocco automatico delle applicazioni ludiche e il settaggio di obiettivi e sfide da superare per vincere la dipendenza. |
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