Privacy al sicuro: come Galaxy AI permette di mantenere il controllo dei propri dati

Più trasparenza e più scelta, grazie a Galaxy AI

La tecnologia si evolve a ritmo serrato, diventando ogni istante più intelligente. Questi rapidi progressi hanno dato vita a Galaxy AI, offrendo nuove possibilità di produttività, creatività e comunicazione. Tuttavia, con la crescente capacità dell’AI mobile, emergono anche nuove preoccupazioni legate alla privacy e al controllo dei dati.

Samsung affronta queste sfide in due modi: da un lato progetta le esperienze Galaxy AI con protezioni integrate che garantiscono la sicurezza dei dati fin dall’inizio, dall’altro utilizza l’intelligenza artificiale per rafforzare ulteriormente la privacy e la protezione sui dispositivi mobili.

Trasparenza e possibilità di scelta sono i principi che guidano di questo impegno. È qui che entrano in gioco le impostazioni di privacy intuitive di Galaxy, che aiutano gli utenti a comprendere quali dati vengono utilizzati nei processi AI, come vengono trattati e come gestirli.

Impostazioni avanzate per un’AI avanzata

La libertà di scegliere prende forma nelle esperienze offerte da Galaxy AI. Poiché l’intelligenza artificiale sta diventando sempre più parte integrante delle nostre attività quotidiane, è naturale voler avere maggiore controllo sull’uso dei propri dati personali in questo ambito. Per questo, Galaxy AI integra misure solide per la privacy: un insieme di politiche e protezioni che vanno oltre gli standard minimi, assicurando piena consapevolezza e tutela nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale.

Uno dei modi in cui Samsung sostiene il controllo dati dell’utente è tramite una suite potente di strumenti AI che funzionano direttamente sul proprio dispositivo, sia che si utilizzino strumenti di comunicazione come Traduzione Live e Interprete per superare le barriere linguistiche, sia strumenti di editing come Audio Eraser[1]. Queste funzionalità offrono un’esperienza mobile sicura e reattiva e collaborano con le protezioni per la privacy di Galaxy AI, offrendo maggiore trasparenza e controllo sui propri dati.

Fin dall’esordio di Galaxy AI, la visione di Samsung si è basata su un impegno costante verso trasparenza e libertà di scelta per l’utente. Per questo motivo, abbiamo adottato un modello ibrido che unisce l’intelligenza artificiale on device con quella basata sul cloud. Questa combinazione assicura un’esperienza fluida e permette agli utenti di sfruttare appieno la potenza dell’AI, anche nelle attività più complesse. Funzionalità avanzate come Modifica Generativa[2] offrono capacità on-device, ma si avvalgono anche dell’AI basata su cloud quando serve un’elaborazione più intensiva. Con Galaxy, tutte le esperienze AI sono progettate nel rispetto della privacy — anche quelle che utilizzano server remoti. Qualunque funzione o impostazione si scelga, i dati personali non vengono mai conservati a lungo né utilizzati per l’addestramento dell’AI, sia che il trattamento avvenga sul dispositivo o nel cloud. Inoltre, con le funzionalità Advanced Intelligence[3] gestire la propria privacy diventa semplice come toccare un pulsante. Inoltre, è possibile scegliere come elaborare le proprie informazioni personali, con l’opzione che permette di disattivare il trattamento online per le funzionalità AI.

Massima trasparenza, gestione immediata

Oltre alle funzionalità potenziate dall’AI, è fondamentale che la selezione delle impostazioni sulla privacy sia semplice e intuitiva, qualunque esperienza mobile si scelga. La dashboard Sicurezza e Privacy di Galaxy offre il massimo controllo sui dati, inclusi chi può vederli e come vengono utilizzati. È possibile visualizzare e aggiornare le autorizzazioni delle app, controlli e funzioni di condivisione dati, e identificare quali dati potrebbero essere a rischio grazie a icone intuitive che indicano lo stato di sicurezza. Con l’opzione Permission Usage, l’utente può persino tenere traccia delle app che hanno recentemente avuto accesso ai propri dati.

Un altro elemento centrale delle impostazioni di privacy Galaxy è Auto Blocker, una funzione che protegge i dispositivi mobili senza comprometterne la praticità d’uso. Controlla la presenza di malware e altre minacce, bloccando sul nascere qualsiasi attività dannosa. Inoltre, impedisce l’installazione non autorizzata di app, blocca comandi e aggiornamenti via USB e difende dai cosiddetti attacchi zero-click grazie a Message Guard.

Per chi desidera un livello di difesa ancora più forte contro le minacce informatiche odierne, Maximum Restrictions[4] offre un’ulteriore suite di protezioni per il dispositivo. Queste misure aggiuntive garantiscono un ulteriore controllo all’utente, permettendo di bloccare il servizio 2G e di evitare che i dati vengano intercettati quando ci si collega a reti non sicure. Impediscono anche la riconnessione automatica non voluta a determinate reti Wi-Fi potenzialmente meno sicure.

Con la protezione di Samsung Knox e impostazioni sulla privacy intuitive, è possibile gestire i dati in totale libertà, decidendo se condividerli o conservarli esclusivamente sul dispositivo. In prospettiva futura, lo sviluppo di tecnologie di sicurezza basate sull’AI continuerà a rendere la protezione della privacy sempre più intelligente, adattiva e fluida. Parallelamente all’evoluzione dell’AI, prosegue l’impegno nel garantire esperienze sicure, fondate su trasparenza e possibilità di scelta, oggi come in futuro.

[1] I risultati possono variare a seconda dei suoni presenti nel video. È necessario effettuare l’accesso all’account Samsung. È possibile rilevare determinati tipi di suoni, quali voci, musica, vento, rumori della natura, folla e rumori. Il rilevamento effettivo dei suoni può variare a seconda della fonte audio e delle condizioni del video. L’accuratezza dei risultati non è garantita.

[2] La funzione Modifica Generativa per Photo Assist richiede una connessione di rete e l’accesso all’account Samsung. L’editing con Modifica Generativa può comportare il ridimensionamento della foto. Al momento del salvataggio, sull’immagine viene sovrapposta una filigrana visibile per indicare che l’immagine è stata generata dall’IA. L’accuratezza e l’affidabilità del risultato generato non sono garantite.

[3] La disponibilità può variare in base al modello del dispositivo, al sistema operativo e/o al mercato.

[4] Le restrizioni massime impediscono la riconnessione automatica e involontaria a reti meno sicure, che possono includere Open, Opportunistic Wireless Encryption (OWE) o Wired Equivalent Privacy (WEP). Ciò protegge gli utenti dal traffico del dispositivo che potrebbe essere esposto o intercettato.