Samsung e il ruolo dell’Intelligenza Artificiale: la vision per il futuro dell’Italia digitale

Nicolò Bellorini ha partecipato all’evento “L’Intelligenza Artificiale per l’Italia”, organizzato da AGID e dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale, per raccontare la vision di Samsung: democratizzare l'innovazione legata all’AI

Nicolò Bellorini, Vice Presidente e Head of Mobile eXperience Business di Samsung Electronics Italia, è intervenuto nel corso dell’evento “L’Intelligenza Artificiale per l’Italia”, organizzato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e AgID, Agenzia per l’Italia Digitale, tenutosi il 12 marzo presso le Corsie Sistine di Santo Spirito in Sassia a Roma.

L’evento ha avuto l’obiettivo di promuovere uno scambio costruttivo di idee e progetti sul futuro dell’IA in Italia, coinvolgendo istituzioni, pubbliche amministrazioni, imprese, università e centri di ricerca, e ha rappresentato un momento cruciale per riflettere sul ruolo dell’IA nella trasformazione digitale del Paese offrendo una piattaforma di confronto sui progressi compiuti e sulle sfide future.

In quest’ottica, Bellorini ha evidenziato la vision di Samsung: democratizzare i vantaggi dell’innovazione dell’intelligenza artificiale, in modo che gli utenti possano godere di comunicazioni senza barriere e di una produttività e creatività senza limiti nella loro vita quotidiana, partendo dal proprio smartphone.

Samsung, infatti, ritiene che la telefonia mobile diventerà il principale punto di accesso per la tecnologia AI: Galaxy AI, l’esperienza mobile completa di intelligenza artificiale, è integrata sulla serie Galaxy S24, la linea di smartphone top di gamma lanciata a gennaio 2024 in occasione dell’evento Galaxy Unpacked.

Nel corso del suo contributo, Bellorini si è soffermato su quanto Samsung creda nell’impatto trasformativo e personalizzato che può avere l’AI sulla vita di tutti i giorni, consentendo esperienze migliori e più intelligenti che rendano la vita più facile e più inclusiva per tutti. L’approccio di Samsung è focalizzato su quanto l’Intelligenza Artificiale sia in grado di cambiare il modo in cui l’individuo interagisce con il dispositivo, potenziandone le capacità e ampliando le azioni che è in grado di fare con esso, tenendo conto di tre principi fondamentali: accessibilità, sicurezza e collaborazione aperta.

L’intelligenza artificiale può contribuire a rendere la tecnologia più accessibile, erogando servizi in grado di migliorare l’esperienza quotidiana dell’utente con un semplice tap sullo smartphone.

Bellorini ha evidenziato come l’AI sia in grado, infatti, di eliminare le barriere che gli utenti affrontano tutti i giorni, tra cui quelle legate alla produttività e alla creatività, ma anche quelle linguistiche e culturali. La funzione Interprete e Traduzione Live della Galaxy AI, ad esempio consentono di effettuare traduzioni simultanee quando ci si trova con persone che parlano lingue diverse, sia durante conversazioni dal vivo che in chiamata.

Tutto questo è possibile, ha proseguito, mantenendo rigidi standard di sicurezza, intesa sia come sicurezza nel device sia come ownership sul dato: gli utenti possono scegliere di conservare i dati più sensibili sul proprio dispositivo, invece che su server remoti o sul cloud, dove potrebbero essere più vulnerabili.

La vision di Samsung, ha concluso, non può prescindere dall’adozione di una filosofia di libera collaborazione con partner che ne condividono i principi fondamentali, con il fine ultimo di garantire esperienze personalizzate e di valore. Samsung ha lavorato a stretto contatto con altri leader sull’AI come Microsoft e Google per accelerare l’innovazione e aumentare il numero di funzionalità che utilizzano l’AI sul dispositivo.