Samsung Innovation Camp: presentati i project work finalisti e i vincitori dell’Università degli Studi di Genova
Genova, 22 maggio 2019 – oggi, presso la sede dell’Università degli Studi di Genova, si è tenuta la cerimonia di chiusura della seconda edizione di Samsung Innovation Camp, la prima per l’ateneo ligure, con la premiazione dei gruppi che hanno presentato i migliori project work alle due realtà aziendali coinvolte nel progetto di Innovation Camp, Costa Edutainment per Acquario di Genova e Costa Crociere.
L’iniziativa, sviluppata da Samsung Electronics Italia in collaborazione con Randstad, è nata con l’idea di accompagnare gli studenti di una rete di università pubbliche italiane in un percorso formativo sull’innovazione, per trasformare il futuro in presente e accompagnare i ragazzi alla scoperta di nuovi scenari professionali.
Per la fase finale di Innovation Camp in Liguria, sono stati selezionati i due migliori progetti, scelti tra i 823 studenti e neo-laureati partecipanti nella sola Università degli Studi di Genova, e analizzati sulla base della qualità della proposta che hanno sviluppato in risposta ai business case commissionati da Costa Edutainment per Acquario di Genova e Costa Crociere, le due eccellenze locali che hanno aderito in questi mesi all’iniziativa in collaborazione con l’Università.
I due progetti vincitori:
- Gruppo vincitore per il Project Work dell’Acquario di Genova: L’Acquario di Genova è l’acquario con la più grande esposizione di biodiversità acquatica in Europa. Costa Edutainment, società che gestisce la struttura, ha chiesto agli studenti di trovare un modo per ingaggiare maggiormente i Millennial. Per farlo è stato suggerito di fare leva sulle caratteristiche peculiari di questa generazione, come l’attenzione per il mondo che li circonda, la ricerca di nuove esperienze di qualità e l’utilizzo attivo delle nuove tecnologie, la condivisione social delle esperienze vissute. Per aumentare il coinvolgimento e l’interazione dei Millennials mediante le nuove tecnologie il team 360° PlasticWorld ha proposto di arricchire lo storytelling delle visite all’Acquario con degli approfondimenti multimediali incentrati sulla sensibilizzazione al tema dell’inquinamento e dell’uso consapevole della plastica, argomento legato al “mare” e particolarmente sentito dalla generazione in target. Gli studenti hanno proposto di installare in una sala dell’Acquario un pannello circolare dove, in soluzione 360°, si mostrano video e immagini sul processo di creazione e smaltimento della plastica, sui problemi di inquinamento correlati e sulle possibili soluzioni. Inoltre, gli studenti hanno proposto di installare lungo il percorso dei pannelli informativi interattivi e delle postazioni video e di avviare delle attività di comunicazione associate ad incontri e eventi di sensibilizzazione appositamente dedicati ai Millennials.
- Gruppo vincitore per il Project Work di Costa Crociere: Costa Crociere è la prima compagnia di navigazione dedicata all’attività crocieristica a livello europeo. Dopo aver offerto agli studenti la possibilità di assistere alla partenza di una delle navi presso il Terminal di Savona, la compagnia ha chiesto loro di provare a migliorare la procedura di imbarco dei passeggeri, in particolare il processo che comprende l’immissione online dei dati personali dei clienti, il sistema di pagamento e l’invio del biglietto e della carta di imbarco. È stato chiesto ai ragazzi di soffermarsi su due fasi sensibili del processo: la necessità per i clienti di stampare la carta di imbarco e firmarla e il sistema di modifica dei dati online. Il team “I gestionali2” ha proposto tre soluzioni per migliorare la procedura d’imbarco sulle navi di Costa Crociere, da implementare gradualmente sulla base del budget a disposizione della compagnia. La prima proposta prevede di realizzare un database condiviso tra le varie parti coinvolte, in modo da velocizzare alcune fasi “cruciali” del processo. La seconda proposta riguarda l’installazione nell’area di imbarco di totem interattivi che consentano ai passeggeri di svolgere autonomamente alcune operazioni. La terza soluzione proposta è quella più complessa e innovativa e prevede di fornire a ogni passeggero un braccialetto elettronico – dotato di tecnologia NFC – che gli permetta di accedere alle varie aree riservate sia in porto che sulla nave e di effettuare pagamenti veloci e in maniera sicura.
Alla cerimonia hanno partecipato il prof. Marco Giovine, delegato del Rettore per l’orientamento dell’Università di Genova, Anastasia Buda, Corporate Citizenship Manager di Samsung Electronics Italia, Anna Zanuttini, Direttore Marketing & Sales di Costa Edutainment e Alessandro Casellato e Laura Giorgetti, rispettivamente eCommerce & Digital Director e Onboard Digital Guest Experience Project Manager di Costa Crociere.
Samsung Innovation Camp: il progetto
Il principale obiettivo della seconda edizione di Samsung Innovation Camp (sito dedicato: www.innovationcamp.it) è stato quello di trasferire agli studenti competenze complementari a quelle che vengono fornite nei tradizionali percorsi accademici attraverso lo studio delle possibilità offerte dall’innovazione tecnologica e dalla digitalizzazione, grazie anche al contatto diretto con imprese del territorio. Il coinvolgimento attivo di numerose aziende locali in tutta Italia ha rappresentato la principale novità di quest’anno e ha dato agli studenti la possibilità di portare innovazione nei settori economici tipici del nostro paese, facilitando il passaggio spesso complesso dal mondo della scuola a quello del lavoro. Durante il percorso, grande importanza è stata data anche alle competenze trasversali e alla collaborazione tra studenti appartenenti a corsi di laurea differenti.
Ogni studente di Innovation Camp ha avuto la possibilità di creare un mix vincente tra i concetti appresi durante il proprio percorso di studi universitari e le competenze acquisite grazie a questo progetto, nonché di metterle in pratica collaborando direttamente con le aziende, selezionate per dare l’opportunità agli studenti di conoscere le realtà del loro territorio e di confrontarsi con temi/project work reali. Nello specifico Samsung Innovation Camp ha messo a disposizione degli studenti di 18 università pubbliche italiane, da Trento a Catania, dal Piemonte al Salento, una piattaforma di e-learning costituita da una dashboard di lezioni e contenuti di approfondimento multimediali divisi in 8 moduli da fruire online. Gli argomenti del corso hanno toccato i temi più interessanti dello scenario digitale contemporaneo, dal business al digital marketing, passando per tecnologie, analytics e cyber-education, e sono stati integrati da testimonianze di professionisti e da casi di successo.
I migliori 60 studenti di ogni ateneo, classificati in base al punteggio ottenuto nei test al termine degli 8 moduli, hanno avuto accesso alla seconda fase di formazione in aula presso la propria università di iscrizione, dove hanno potuto seguire le lezioni tenute da un docente dell’ateneo, che ha approfondito i contenuti affrontati nei moduli online, e da professionisti Samsung e Randstad, che hanno tenuto degli interventi formativi rivolti agli studenti. La qualità del corso online e delle lezioni svolte durante la seconda edizione di Samsung Innovation Camp è stata riconosciuta anche a livello accademico: alcune università hanno infatti deciso di offrire da 1 a 3 CFU a chi ha ottenuto l’attestato di partecipazione e/o ha partecipato alla fase in aula e ai lavori di gruppo.
Durante le lezioni, le aziende provenienti dal territorio dove ha sede l’università e coinvolte nel progetto hanno assegnato ciascuna un project work sul tema dell’innovazione nel proprio settore di operatività. Gli studenti hanno avuto la possibilità di svolgere il project work riuniti in gruppi multidisciplinari, al fine di favorire il lavoro di squadra e la collaborazione tra profili con competenze complementari. Alla fine del percorso, è previsto un evento finale, presso le sedi aziendali o universitarie di ogni città coinvolta, durante il quale lo studente o il gruppo che ha elaborato il project work migliore presenterà il proprio lavoro ai dipendenti, ai rappresentanti di Samsung, di Randstad e a quelli dell’ateneo.
Samsung Innovation Camp, seconda edizione: i principali numeri dell’iniziativa
In tutta Italia, sono stati oltre 10.000 gli studenti registrati alla piattaforma di Samsung Innovation Camp, con un buon equilibrio tra ragazzi (46%) e ragazze (54%), a dimostrazione di un interesse per le discipline legate ai lavori digitali paritetico tra uomini e donne. Oltre agli studenti in corso, hanno partecipato con entusiasmo anche molti neolaureati, che hanno raggiunto il 25% degli iscritti totali.
I moduli e le lezioni della seconda edizione di Samsung Innovation Camp hanno offerto ai ragazzi un tipo di formazione assolutamente trasversale, rilevante indipendentemente dal corso di studi, elemento che ha ribadito ancora di più che oggi le competenze digitali sono assolutamente fondamentali in qualsiasi ambito professionale. Questo dato è confermato dal fatto che gli iscritti provengono da più di 15 aree di studio diverse: economia e finanza (30%); ingegneria (13%); scienze umanistiche (9%); scienze della comunicazione (6%); scienze giuridiche (5%); marketing (5%); scienze politiche (3%) le principali.
“Da oltre 26 anni Samsung si impegna per lo sviluppo del digitale e la diffusione della cultura dell’innovazione in Italia. E, in qualità di digital enabler, cerchiamo di offrire ai più giovani utili strumenti e competenze per affrontare al meglio il mondo del lavoro, sempre più permeato dalla tecnologia. Grazie all’alto livello di partecipazione alla seconda edizione di Samsung Innovation Camp, che stiamo riscontrando da parte degli studenti universitari in tutta Italia, comprendiamo che ci stiamo muovendo nella giusta direzione, e che siamo stati in grado di costruire, insieme a nostri partner, un solido ecosistema formativo in ambito digitale, che aiuterà i ragazzi a diventare professionisti ancora più qualificati e competitivi”, commenta Mario Levratto, head of marketing & external relations di Samsung Electronics Italia.
“L’Acquario di Genova ha intrapreso negli ultimi anni un importante processo di digitalizzazione che consente da un lato di offrire ai visitatori un servizio sempre più attento, rapido ed efficiente e dall’altro costituisce un linguaggio con cui raggiungere il pubblico dei giovanissimi per coinvolgerli, attraverso strumenti che sono ormai imprescindibili, su tematiche ambientali. Si tratta dunque di tradurre con strumenti e tecnologie in fortissima evoluzione il cuore della nostra mission, che ci vede da sempre impegnati nella sensibilizzazione sull’uso sostenibile delle risorse del nostro pianeta, con particolare riferimento a Mari e Oceani” commenta Anna Zanuttini, Direttore Marketing&Sales di Costa Edutainment SpA.
“I nostri ospiti viaggiano con Costa per provare un’esperienza di vacanza unica: le nostre navi, il prodotto e l’ospitalità italiani, la sostenibilità, il mare e la scoperta delle destinazioni sono i motivi principali della scelta. Costa Crociere da un paio di anni ha iniziato un percorso di rinnovamento dei propri asset digitali e lo scorso anno abbiamo rilasciato un sito ed una App completamente rinnovati. Con Samsung Innovation Camp e l’Università degli Studi di Genova abbiamo voluto studiare come, anche sfruttando questi nuovi asset, poter facilitare il processo di imbarco dei nostri ospiti, in modo che la loro esperienza con Costa sia positiva sin dal primo giorno. Gli studenti ci hanno dato degli spunti molto interessanti, che analizzeremo nei prossimi mesi, con l’obiettivo di testarli presso il Palacrociere di Savona, il terminal dove accogliamo il maggior numero di ospiti” – ha dichiarato Alessandro Casellato, eCommerce & Digital Director di Costa Crociere.
“L’Università di Genova ha accolto questa proposta con interesse ed entusiasmo, perché affronta un tema centrale per le imprese, per le Università e per i giovani: la diffusione delle nuove tecnologie, la digitalizzazione dell’impresa e la conseguente trasformazione delle conoscenze e delle competenze necessarie per entrare nel mondo del lavoro, sempre più centrate sulle c.d. soft skills”, commenta Nicoletta Buratti, referente di sede dell’Università di Genova per il progetto “Ad oggi sono molteplici gli insegnamenti che adottano al loro interno, oltre alla classica formazione basata su lezioni frontali e seminari, approcci innovativi che prevedono lo sviluppo di project work, la collaborazione con le aziende, il lavoro di gruppo. A ciò si aggiunga che, a partire dall’anno scorso, nel Dipartimento di Economia è stato inserito un percorso formativo centrato proprio sulle soft skills, che sempre più appaiono come abilità indispensabili per affrontare le sfide di un ambiente in continuo cambiamento.
In questo contesto, il progetto Samsung Innovation Camp contribuisce ad arricchire il ventaglio delle iniziative offerte agli studenti dell’ateneo genovese per attrezzarsi al cambiamento imposto dalle dinamiche tecnologiche. Due sono gli aspetti principali che qualificano questo progetto rispetto ad analoghe iniziative: il contatto diretto con imprese del territorio, con le quali viene co-progettato il “caso” da sviluppare e l’apertura a studenti appartenenti a differenti corsi di laurea, che daranno vita a team interdisciplinari e multi-competence.”
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