Samsung Innovation Camp: presentati i project work finalisti e i vincitori dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca
Milano, 10 maggio 2019 – oggi, presso la sede dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, si è tenuta la cerimonia di chiusura della seconda edizione di Samsung Innovation Camp, la prima per l’ateneo lombardo, con la premiazione dei gruppi che hanno presentato i migliori project work alle due realtà aziendali coinvolte nel progetto di Innovation Camp, Armata di Mare e Arcadis.
L’iniziativa, sviluppata da Samsung Electronics Italia in collaborazione con Randstad, e patrocinata per l’occasione da Assolombarda, è nata con l’idea di accompagnare gli studenti di una rete di università pubbliche italiane in un percorso formativo sull’innovazione, per trasformare il futuro in presente e accompagnare i ragazzi alla scoperta di nuovi scenari professionali.
Per la fase finale di Innovation Camp a Milano, sono stati selezionati i due migliori progetti, scelti tra i 524 studenti e neo-laureati partecipanti nella sola Università degli Studi di Milano-Bicocca, e analizzati sulla base della qualità della proposta che hanno sviluppato in risposta ai business case commissionati da Armata di Mare e Arcadis, le due eccellenze imprenditoriali che hanno aderito in questi mesi all’iniziativa in collaborazione con l’Università.
I due progetti vincitori:
- Gruppo vincitore per il Project Work di Armata di Mare: L’azienda, storico simbolo della moda italiana incentrato sul tema della Marina Militare, ha chiesto agli studenti di creare un nuovo sito web che possa coniugare gli obbiettivi di comunicazione e vendita del brand. Forte delle due nuove partnership stabilite con KLM e Samsung, il brand vuole una nuova immagine aziendale incentrata anche sui temi della sostenibilità e delle nuove tecnologie. Il sito deve prevedere una sezione e-commerce che porti l’azienda a un aumento delle vendite e a una maggiore brand awareness. Per rispondere alla richiesta del brief il team vincitore XYZ ha ideato un nuovo sito web composto da due sezioni ben definite e complementari. Una vetrina web dalla grafica accattivante che possa mostrare i prodotti e raccontare la storia del brand e una parte dedicata completamente all’e-commerce, che possa al contempo trasmettere i valori dell’azienda, aumentare le vendite e portare i clienti che lo desiderano a concludere l’acquisto in un negozio fisico. Quest’ultima soluzione, nominata dal gruppo Cart2Go, fa uso di soluzioni innovative (come camerini digitali e lettori QR Code) e rappresenta una proposta originale per integrare il sito web del brand.
- Gruppo vincitore per il Project Work di Arcadis: L’azienda attiva nell’ambito della consulenza, della progettazione, dell’ ingegneria e del project management, ha chiesto agli studenti di individuare un nuovo modo per approcciare il mercato e i potenziali clienti del loro servizio di progettazione in ambito costruzioni BIM e di preparare un documento con cui possano presentarsi ai clienti e spiegare in modo semplice ed efficace quali sono i vantaggi di utilizzare questo metodo di progettazione. Il team vincitore Eureka si è posto l’obbiettivo di migliorare la brand awareness di Arcadis 100% BIM attraverso una serie di attività sia online che offline. Per farlo ha studiato la figura del buyer (il target di riferimento) e ha concluso che nel settore B2B c’è una crescente attenzione per il Content Marketing. Una prima scelta è stata quindi quella di migliorare la Digital Awareness dell’azienda, che ha ottimi contenuti sul sito web ma non è presente sui social network. Altri due micro-obbiettivi che il team si è posto sono far diventare i potenziali clienti BIM-Friendly e rendere Arcadis un centro di informazioni sul BIM. Per fare ciò sono stati ideati vari eventi nei quali il cliente può entrare in contatto con il servizio: BIM Workshop, che utilizza la Realtà Aumentata per far vivere l’esperienza BIM all’utente, e la possibilità di conoscere BIM presso le fiere di settore.
Alla cerimonia hanno partecipato Mario Levratto, head of marketing & external relations di Samsung Electronics Italia, Patrizia Cortesi, Head of Communication di Armata di Mare e Massimiliano Pulice, Amministratore Delegato di Arcadis Italia.
Samsung Innovation Camp: il progetto
Il principale obiettivo della seconda edizione di Samsung Innovation Camp (sito dedicato: www.innovationcamp.it) è stato quello di trasferire agli studenti competenze complementari a quelle che vengono fornite nei tradizionali percorsi accademici attraverso lo studio delle possibilità offerte dall’innovazione tecnologica e dalla digitalizzazione, grazie anche al contatto diretto con imprese del territorio. Il coinvolgimento attivo di numerose aziende locali in tutta Italia ha rappresentato la principale novità di quest’anno e ha dato agli studenti la possibilità di portare innovazione nei settori economici tipici del nostro paese, facilitando il passaggio spesso complesso dal mondo della scuola a quello del lavoro. Durante il percorso, grande importanza è stata data anche alle competenze trasversali e alla collaborazione tra studenti appartenenti a corsi di laurea differenti.
Ogni studente di Innovation Camp ha avuto la possibilità di creare un mix vincente tra i concetti appresi durante il proprio percorso di studi universitari e le competenze acquisite grazie a questo progetto, nonché di metterle in pratica collaborando direttamente con le aziende, selezionate per dare l’opportunità agli studenti di conoscere le realtà del loro territorio e di confrontarsi con temi/project work reali. Nello specifico Samsung Innovation Camp ha messo a disposizione degli studenti di 18 università pubbliche italiane, da Trento a Catania, dal Piemonte al Salento, una piattaforma di e-learning costituita da una dashboard di lezioni e contenuti di approfondimento multimediali divisi in 8 moduli da fruire online. Gli argomenti del corso hanno toccato i temi più interessanti dello scenario digitale contemporaneo, dal business al digital marketing, passando per tecnologie, analytics e cyber-education, e sono stati integrati da testimonianze di professionisti e da casi di successo.
I migliori 60 studenti di ogni ateneo, classificati in base al punteggio ottenuto nei test al termine degli 8 moduli, hanno avuto accesso alla seconda fase di formazione in aula presso la propria università di iscrizione, dove hanno potuto seguire le lezioni tenute da un docente dell’ateneo, che ha approfondito i contenuti affrontati nei moduli online, e da professionisti Samsung e Randstad, che hanno tenuto degli interventi formativi rivolti agli studenti. La qualità del corso online e delle lezioni svolte durante la seconda edizione di Samsung Innovation Camp è stata riconosciuta anche a livello accademico: alcune università hanno infatti deciso di offrire da 1 a 3 CFU a chi ha ottenuto l’attestato di partecipazione e/o ha partecipato alla fase in aula e ai lavori di gruppo.
Durante le lezioni, le aziende provenienti dal territorio dove ha sede l’università e coinvolte nel progetto hanno assegnato ciascuna un project work sul tema dell’innovazione nel proprio settore di operatività. Gli studenti hanno avuto la possibilità di svolgere il project work riuniti in gruppi multidisciplinari, al fine di favorire il lavoro di squadra e la collaborazione tra profili con competenze complementari. Alla fine del percorso, è previsto un evento finale, presso le sedi aziendali o universitarie di ogni città coinvolta, durante il quale lo studente o il gruppo che ha elaborato il project work migliore presenterà il proprio lavoro ai dipendenti, ai rappresentanti di Samsung, di Randstad e a quelli dell’ateneo.
Samsung Innovation Camp, seconda edizione: i principali numeri dell’iniziativa
In tutta Italia, sono stati oltre 10.000 gli studenti registrati alla piattaforma di Samsung Innovation Camp, con un buon equilibrio tra ragazzi (46%) e ragazze (54%), a dimostrazione di un interesse per le discipline legate ai lavori digitali paritetico tra uomini e donne. Oltre agli studenti in corso, hanno partecipato con entusiasmo anche molti neolaureati, che hanno raggiunto il 25% degli iscritti totali.
I moduli e le lezioni della seconda edizione di Samsung Innovation Camp hanno offerto ai ragazzi un tipo di formazione assolutamente trasversale, rilevante indipendentemente dal corso di studi, elemento che ha ribadito ancora di più che oggi le competenze digitali sono assolutamente fondamentali in qualsiasi ambito professionale. Questo dato è confermato dal fatto che gli iscritti provengono da più di 15 aree di studio diverse: economia e finanza (30%); ingegneria (13%); scienze umanistiche (9%); scienze della comunicazione (6%); scienze giuridiche (5%); marketing (5%); scienze politiche (3%) le principali.
“Da oltre 26 anni Samsung si impegna per lo sviluppo del digitale e la diffusione della cultura dell’innovazione in Italia. E, in qualità di digital enabler, cerchiamo di offrire ai più giovani utili strumenti e competenze per affrontare al meglio il mondo del lavoro, sempre più permeato dalla tecnologia. Grazie all’alto livello di partecipazione alla seconda edizione di Samsung Innovation Camp, che stiamo riscontrando da parte degli studenti universitari in tutta Italia, comprendiamo che ci stiamo muovendo nella giusta direzione, e che siamo stati in grado di costruire, insieme a nostri partner, un solido ecosistema formativo in ambito digitale, che aiuterà i ragazzi a diventare professionisti ancora più qualificati e competitivi”, commenta Mario Levratto, head of marketing & external relations di Samsung Electronics Italia.
“Lavorare con i ragazzi è stato davvero entusiasmante! Hanno creato progetti di un livello veramente alto, attraverso processi di analisi e sviluppo concreti e tailor-made sugli obiettivi prefissati. Queste iniziative danno grande energia e linfa rigenerante anche alle aziende; e ci mettono in diretto contatto con preziose risorse da poter inserire nel nostro organico”, commenta Patrizia Cortesi, Head of Communication di Armata di Mare.
“Sviluppare ed innovare i nostri servizi avvalendoci di visioni e contributi delle generazioni dei fruitori futuri è un elemento cardine della vision di Arcadis. Il Samsung Innovation Camp ci ha permesso di acquisire preziosi elementi per migliorare la Digital Awareness di Arcadis ed il Content Marketing che sarà oggetto di implementazione specifica nei processi di digitalizzazione a supporto del Business Development” aggiunge Massimiliano Pulice, Amministratore Delegato di Arcadis Italia.
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